mercoledì 6 giugno 2012

GLI STATI UNITI
Gli Stati Uniti sono nati il 4 luglio 1776,giorno in cui le 13 colonie britanniche proclamarono la loro indipendenza dalla madrepatria. George Washington, in carica dal 1789, il fu presidente. Ai primi 13 stati se ne unirono poco alla volta altri, fino a formare, dopo il violento scontro della guerra civile una federazione di 48 nazioni. Più tardi, nel 1959, furono aggiunte l'Alaska e le isole Hawaii.
TERRITORIO
A ridosso del Pacifico si alza la Catena costiera,quindi le Montagne Rocciose. Le vaste pianure centrali sono per lo più occupate dai Grandi laghi: un complesso di 5 bacini d'acqua dolce fra i più grandi al mondo(Supeirore,Erie,Ontario,Uron,Michigan)naturalmente collegati fra loro. Le pianure terminano a est con i monti Appalachi prima della bassa costa atlantica.
POPOLAZIONE
La popolazione degli Stati Uniti è eterogenea e multietnica. Gli amerindi sono meno dell'1% mentre gli altri sono prevalentemente europei e una buona percentuale della popolazione è di origine africana. Oggi sono sempre più numerosi i latino-americani provenienti dal vicino Messico e da altri Paesi della zona. Lo spagnolo infatti sta diventando la lingua parlata dalla maggioranza della popolazione degli Stati meridionali. La lingua ufficiale è l'inglese.
Il tenore di vita è elevato,con un reddito tra i maggiori al mondo,ma quasi un sesto della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Il ceto medio è poco protetto: sanità,assistenza,istruzione non sono gestite dallo Stato, ma da enti privati.
LE CITTA'
La popolazione si concentra in alcune zone densamente abitate mentre altre rimangono quasi deserte,come accade negli aridi altipiani sud-occidentali e sulle Montagne Rocciose. Le città statunitensi sono tutte di recente origine e mancano quindi del centro storico,inteso in senso europeo come nucleo originario in cui le costruzioni e gli spazi mantengono le tracce del passato.
Le metropoli degli States
Sulla costa atlantica si trova la più grande megalopoli del continente,Bowash che si estende per 600 Km da Boston a Washington D.C. comprendendo New York,Filadelfia e Baltimora. Nella zona dei grandi laghi si estende la megalopoli di Chippitts, che comprende città come Chicago, Detroit,Cleveland e Pittsburgh. Lungo la costa del Pacifico si affaccia per 800 km il lunghissimo agglomerato di San San da San Francisco a San Diego, passando per Los Angeles.
SVILUPPO E RISORSE
La più grande potenza mondiale,continua la sua crescita economica,sebbene a ritmi più lenti, a causa della crisi economica innescatasi nel 2008. Gli Stati uniti sono tra i pochi Stati ad esportare prodotto agricoli. L'agricoltura,ben sviluppata e condotta con tecniche avanzate,fornisce materie prime per le industrie alimentari e le grandi catene di fast food presenti in tutto il mondo. Le pianure orientali sono caratterizzate dalle cosiddette cinture agricole (belt). Diffuse anche l'orticoltura e la frutticoltura. Le vaste distese di foreste forniscono legname,che viene anche esportato. Gli Stati Uniti sono ai primi posti per quantità di pesce sbarcato. In aumento l'acquacoltura praticata nel Golfo del Messico.
Gli Stati Uniti,inoltre, sono ricchi di risorse minerarie che permettono loro l'autosufficienza per la maggior parte delle materie prime. Fa eccezione il petrolio a causa dell'alto consumo,sebbene vi siano abbondanti giacimenti in Texas. Lo sviluppo industriale statunitense è iniziato nella zona dei Grandi Laghi dove si concentrano le risorse carbonifere. Ma le imprese di punta sono legate ai veicoli a motore,all'informatica,alle nuove tecnologie e al settore aerospaziale. Di notevole importanza è anche k'industria del cinema che ha il suo centro a Hollywood.
Quasi i tre quarti degli occupati lavorano nel terziario. Finanza,banche,assicurazioni,telecomunicazioni e informatica sono tra i settori più sviluppati. Molti importante negli Stati Uniti è la ricerca scientifica e tecnologica.

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