IL VERISMO
E' un movimento letterario che si diffonde in Italia negli ultimi decenni dell'Ottocento e nei primi anni del Novecento. Nasce sotto l'influenza del clima Positivista ma si ispira in maniera evidente anche al Naturalismo francese.
Il Positivismo è un movimento filosofico e culturale che si ispira ad alcune idee basate sull'esaltazione del metodo scientifico-sperimentale. In questi anni si fanno infatti grandi scoperte (energia elettrica,petrolio).I positivisti credevano fosse possibile attraverso leggi scientifiche analizzare anche i fenomeni psicologici che regolano il comportamento dell'uomo e la struttura della società.
Il Naturalismo invece è una corrente letteraria che ha le sue radici in Francia.Gli scrittori naturalisti applicano ai loro racconti i principi del verismo e descrivono la realtà nel modo più oggettivo ed impersonale possibile lasciando ai fatti narrati il compito di descrivere lo stato della situazione sociale.
I CARATTERI DEL VERISMO:
REGIONALISMO=i veristi analizzano la realtà sociali tipiche di una certa regione italiana perchè l'Unità d'Italia non si è ancora tradotta in atteggiamenti e modi di vivere comuni.
PESSIMISMO=le opere dei veristi esprimono una concezione pessimista della vita perchè l'unità nazionale non ha cambiato le sorti delle classi più povere.
IMPERSONALITA'=gli autori veristi rappresentano la realtà in modo oggettivo,senza commentarla o interpretarla.
LINGUAGGIO=gli scrittori veristi adottano la lingua nazionale ma nella struttura delle frasi e nell'uso di alcuni termini imitano i dialetti regionali riproducendo il modo di esprimersi della gente semplice
GLI SCRITTORI VERISTI
Tra i maggiori esponenti del Verismo italiano ricordiamo: Giovanni Verga,Luigi Capuana,Federico de Roberto,Matilde Serao,Salvatore di Giacomo,Grazia Deledda,Cesare Pascarella e Renato Fucini.
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