giovedì 31 marzo 2011

VIDEOCLIP


Videoclip o video musicale sono un elemento essenziale sia della diffusione che della produzione della musica pop e rock. E’ un prodotto multimediale perché al contrario di un film la musica precede le immagini. Quindi non è la musica a fare da colonna sonora ma è l’immagine a interpretarla. Le sequenze visive di un videoclip sono caratterizzate da sequenze velocissime effetti ottici e fotogrammi frammentati fino ad essere irriconoscibili. Presenta  situazioni che non sono in rapporto tra loro ma che la musica unisce facendo acquisire ad essi una nuova logica: è il ritmo della musica che regola il ritmo dell’immagine. I videoclip hanno un ritmo di montaggio piuttosto rapido: tagli frequenti, inquadrature diverse, continui movimento dei soggetti e spostamenti della telecamera.
Video storie: sono più frequenti senz’altro quelli narrativi cioè che raccontano una storia, non necessariamente quella esposta dal testo della canzone. Nella maggioranza dei casi, in questi videoclip è coinvolto il cantante o il gruppo, a volte come attore della vicenda narrata, altre volte come moderno cantastorie che commenta da “esterno” le immagini; più raramente il cantante non appare affatto lasciando spazio ad attori professionisti.

Video concerti: altro caso molto frequente è quello che ci mostra il cantante in concerto o in sala registrazione: la situazione illustrata apparentemente è realistica ma anche qui si tratta di abili ricostruzioni e montaggi, tesi a presentarci il protagonista sempre eccezionale e sicuro di sé.
Video elettronici: un tipo di videoclip interessante ma più raro, è quello che si basa interamente su effetti elettronici senza necessariamente seguire un filo narrative logico. In questi casi veniamo attratti oltre che dalla canzone proprio dalla spettacolarità e dalla fantasia degli effetti impiegati,dai colori, dalla velocità del montaggio.
 Video film: quando la canzone presentata fa parte della colonna sonora di un film, allora sono le immagini di quest’ultimo a costruire l’ossatura,magari con l’inserimento di brevi sequenze che ci mostrano il cantante.
Video cartoon: cartoni animati e videoclip è un connubio che si realizza abbastanza spesso. In questi casi è facile che il cartone sia di tipo sperimentale e applica tecniche grafiche e narrative originali. E’ possibile anche che il cantante venga inserito nel cartoon ovviamente nella sua veste disegnata.

sabato 19 marzo 2011


La pubblicità

La pubblicità è una presenza  continua che accompagna molti momenti della nostra giornata. lo scopo della pubblicità  è essenzialmente quello di farci ricordare il prodotto reclamizzato e di indirizzare la nostra scelta su di esso al momento dell’acquisto.  Per raggiungere questo obbiettivo la pubblicità utilizza un particolare linguaggio basato su collaudati meccanismi di persuasione che fanno leva sui nostri desideri, aspirazioni e convinzioni.  Anche la musica è impiegata con grande attenzione e intelligenza dovendo concorrere al pari dell’immagine e del parlato al convincente risultato finale.  Dei tanti meccanismi che un tecnico pubblicitario deve tener presente nell’ideare e realizzare uno spot i principali sono il TARGET e il ITEMS. Per target s’intende quella fascia di pubblico di potenziali compratori ai quali la pubblicità si rivolge principalmente. Gli items sono le idee fondamentali, i concetti chiave della pubblicità che rappresentano il vero significato della pubblicità.  Si tratta di concetti che le pubblicità vogliono cercano di legare indissolubilmente al prodotto reclamizzato.


Pubblicità commerciale: è quella volta a reclamizzare un prodotto di mercato (o comunque la ditta che lo produce). È la forma di pubblicità più diffusa.































Pubblicità sociale: è quella volta a promuovere finalità socialmente rilevanti


Advocacy advertising: è quella volta a promuovere un consenso relativamente a tematiche su cui esiste una divergenza di opinioni.

Pubblicità pubblica: è quella impiegata dallo Stato o dalla Pubblica Amministrazione volta a comunicare informazioni relative ai diritti e ai doveri dei cittadini.

Propaganda politica: è quella volta a reclamizzare un partito o un'idea politica

venerdì 18 marzo 2011

Cinema, che passione!


CINEMA, CHE PASSIONE!

Il cinema è un mondo parallelo, in cui immagini e parole sono importanti fondamentali.
 Sono molto importanti anche la musica e i rumori. Con colonna sonora si intendono tutti gli elementi sonori: parole, rumori e musiche. I rumori accompagnano il film, hanno la funzione di  evocare l'ambiente e la situazione nella quale si sta svolgendo la scena. Una musica in rende più veritiera la scena, una musica off ne accentua gli aspetti emotivi. Nel film la musica ha uno stretto rapporto con l’immagine, così stretto che immagini e sonoro vengono generalmente percepiti come un unico messaggio. Una musica appropriata non lascia allo spettatore alcun dubbio, chiarendo quello che sta succedendo. Quando una musica accentua le impressioni suggerite dallo schermo è detta convergente. Invece quando è chiaramente in contrasto con la scena la musica è usata in modo divergente. I modi con cui la musica collabora alla narrazione filmica sono molti:
  •    Sottolineare le emozioni suscitate dalla scena o seguire il ritmo degli avvenimenti
  • Esprimere i sentimenti dei personaggi per far vivere allo spettatore le stesse emozioni del protagonista
  • Contestualizzare l’immagine fornendo ulteriori indizi sul luogo e sul tempo in cui si svolge la scena
  • Definire il carattere di un personaggio
  • Anticipare gli avvenimenti successivi facendo prevedere allo spettatore quello che succederà di lì a poco
  • Prolungare l’azione precedente in modo da consentire allo spettatore di vivere un’emozione anche quando la scena che l’ha provocata è terminata.
  • Rievocare qualcosa che appartiene al passato o a un lungo lontano
  • Collegare diverse scene apparentemente separate l’una dall’altra.
  • Contrastare le immagini dicendo cioè con la musica qualcosa di diverso che si vede sullo schermo per sollecitare lo spettatore a cercare il senso nascosto della storia. E’ il caso dell’uso divergente della musica